Avrei dovuto pubblicare questo post ieri, ma sono stata impegnata con l’ultimo regalo di questo compleanno lungo settimane.
Ma andiamo con ordine.
Il 30 Agosto, come forse saprete o forse no, è il mio compleanno.
Ho sempre amato questo giorno. Intendo proprio il 30 agosto: per tutti segna la fine dell’estate, per me segna l’inizio di un nuovo anno, in tutti i sensi.
Settembre is the new Capodanno per me vale doppio.
Nuovi progetti, nuovi desideri, nuove speranze, accantono l’estate che da sempre per me è sinonimo di spossatezza e voglia di non fare niente e riparto.
Rinasco.
Pochi minuti prima della mezzanotte, in terrazza col mio compagno, gustandomi la prima aria fresca sinonimo che l’autunno sta per arrivare, finalmente, ho detto:
“Domani voglio festeggiare facendo una cosa che ancora, dopo quasi 10 anni, ancora non abbiamo mai fatto insieme!”
Ci abbiamo pensato un po’, e poi quasi all’unisono, abbiamo detto:
“Andiamo a vedere l’alba”.
E così è iniziato il mio compleanno.
Quando ho detto che volevo godermi ogni minuto di quella giornata, non scherzavo.
Ho visto, da una collina immersa nel silenzio, una città svegliarsi coi primi raggi di sole.
Ho soffiato su una candelina esprimendo un desiderio, che era lo stesso degli ultimi 3 anni (e che ha a che fare con la mia assenza di ieri, ma piano piano ci arriviamo).
Ho ascoltato una canzone che mi ha fatto piangere.
Ho fatto colazione al bar, il vizio più dolce che conosca e che mi fa capire che la giornata non potrà andare storta.
Anche se il destino ci prova in tutti i modi, eh, a metterti i bastoni fra le ruote. Ma se tu gli rispondi col sorriso a un certo punto si arrende anche lui.
Ho passato un compleanno semplice, con le persone che amo, sono andata in giro per negozi con la mia mamma e ho fatto per la prima volta un aperitivo con tutta la famiglia.
Poi sono andata in un ristorante a sorpresa, ho mangiato un hamburger con le mani anche se avevo i tacchi e il rossetto, sono andata a Piazzale Michelangelo e ho guardato Firenze.
La mia città che si addormentava mentre scoccava l’ultimo minuto di quella giornata così intensa nella sua semplicità.
Amo festeggiare
I festeggiamenti poi sono andati avanti eh, anzi ancora non sono finiti! Non ho fatto una festa grande con tante persone con cui poi non sarei neanche riuscita a parlare ma ho dedicato a ciascuno un po’ di tempo, spezzettandolo e magicamente moltiplicando la gioia.
La festa in giardino, con tavoli apparecchiati elegantemente per mangiare pizze mille gusti più uno( ma di questo ve ne parlerò presto per farvi vedere nel dettaglio le decorazioni che ho creato).
L’aperitivo ( che si è trasformato in cena causa pioggia che non scendeva da 4 mesi più o meno, sì destino ti voglio proprio bene! ) con gli amici di sempre, a parlare di futuro e di passato.
Oggi sarò con Francesca di Everyday Coffee e Camilla di Camélie Makeup per quattro chiacchiere fra blogger in un posticino superinstagrammabile! ( Seguitemi su Instagram Stories!)
Insomma, le cose che piacciono a me e che mi fanno capire che sì, è il momento di ripartire alla grande!
Ah, a propostito… prima vi ho parlato di un desiderio espresso, di un impegno ieri che mi ha tenuto lontano dal pc, di regali inaspettati, ma attesi da così tanto tempo che quando arrivano ti metti a ballare anche se sei nel mezzo della sezione divani dell’ikea.
Ieri ho firmato un contratto di lavoro che aspettavo da anni. E da lunedì si inizia a lavorare. Finalmente.
Poteva il destino farmi un regalo migliore?
Vi abbraccio tutti e ringrazio di nuovo tutte le persone che in questa settimana mi hanno mandato gli auguri, hanno pensato a me, mi hanno abbracciato.
Il bene genera bene, e questa verità è il regalo più grande che ho deciso di fare a me stessa.
La vostra baG girl 26enne
Rispondi