Quarantena giorno 31 di boh .
Ho ripreso in mano i libri. Li avevo abbandonati un po’ nelle scorse settimane. Sembra un paradosso, lo so. Ma ho saputo che non sono stata la sola.
La sensazione era quella di non riuscire a concentrarmi davvero, su niente, perchè bastava una sirena in strada, una notifica sul telefono, una parola letta per riportarmi bruscamente alla realtà dei fatti. E quando leggo, invece, quello che amo è proprio allontanarmi dalla realtà.
Le cose andavano più o meno così:
…Eleanor entrò nel pub affollato di gente… vocina che in automatico inizia a dire: “noooo, niente assembramenti!”
oppure
… Lui le prese la mano… e la vocina “evitare il contatto, il metro di distanza dove lo abbiamo lasciato?”
Era una frazione di secondo… la mente umana è incredibile: lo stato di allarme era così alto in me, che anche mentre leggevo rimanevo all’erta. E addio concentrazione.
Leggevo un paio di pagine e poi mollavo.
Negli ultimi giorni, per fortuna, sono riuscita a superare questo scoglio, grazie anche a Eleanor e agli altri protagonisti del libro di cui sto per parlarvi…
Andiamo!
ELEANOR OLIPHANT STA BENISSIMO – #unlibroalmese
Eleanor è una ragazza solitaria, taciturna, che ama le routine e la vodka.
Vive in un piccolo appartamento, mangia pasta al pesto e lavora in uno studio di graphic design come impiegata.
Ha una strana cicatrice sul viso, ma non ha mai raccontato a nessuno come se la è fatta. Perchè Eleanor non ha amici, anzi… non ha neanche conoscenti.
E’ sempre stata così la sua vita, da quando ha ricordo. E a lei va bene così. Fino al giorno in cui, mentre sta per attraversare la strada, un signore cade in terra a causa di un malore e Eleanor si trova a soccorrerlo.
Eleanor Oliphant sta benissimo è il romanzo d’esordio (col botto!) di Gail Honeyman, testo tradotto in 35 nazioni e uno dei bestseller del 2018.
Questo libro parla, in modo delicato, a volte ironico e mai troppo pesante, di solitudine, violenze, disturbi mentali. E’ un viaggio alla scoperta della personalità di Eleanor e dei sui pensieri e ti fa pensare al fatto che anche dietro a comportamenti che dall’esterno sembrano sopra le righe, c’è spesso un perchè, anche se non lo comprendiamo.
Ci fa capire, ancora una volta, che nessuno si salva da solo, e che cercare di non fermarsi alle apparenze è sempre la scelta giusta.
ELEANOR OLIPHANT STA BENISSIMO: MI E’ PIACIUTO?
La risposta è sì. Promosso!
All’inizio l’ho trovato un po’ lento, complice forse la mancanza di concentrazione di cui vi ho parlato all’inizio. Ma con lo scorrere delle pagine è impossibile non affezionarsi alla protagonista, gioire dei suoi piccoli momenti di felicità e soffrire anche un po’ insieme a lei.
Ve lo consiglio sicuramente!
Voi lo avete già letto? Era nella vostra lista dei libri da leggere?
Come sempre aspetto i vostri commenti!
Un abbraccio,
La vostra baG girl
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