ROMA INSOLITA: ITINERARIO DI UN GIORNO
Sono stata spesso a Roma: con la scuola elementare, la classica gita alla scoperta dell’antica storia romana, quella che studi sui libri e poi te la ritrovi lì, davanti agli occhi. Poi con le superiori, in una di quelle gite dove la cosa che ti interessa di più è passare un sacco di tempo con i tuoi amici e fare un po’ di baldoria senza farsi beccare dai prof. Poi di nuovo per partecipare a concerti, eventi, sempre di corsa però…
L’anno scorso, mentre con Fidanzato programmavamo le vacanze estive e avevamo in programma il concerto dei Depeche Mode a metà luglio, abbiamo detto: “perché invece di andare all’estero non visitiamo per bene Roma? Abbiamo le città più belle del mondo a portata di mano, sfruttiamo questa fortuna!”
E così abbiamo passato una settimana intera a Roma, visitando ogni giorno cose nuove. E al momento di ripartire per tornare a casa, ancora erano tante le cose che avremmo voluto vedere.
ALLA SCOPERTA DI UNA ROMA INSOLITA
Personalmente, non amo tornare in posti che ho già visitato, preferisco sempre scoprire posti nuovi, angoli che non ho ancora visto, prospettive diverse.
E così, quando ho deciso di regalare per il nostro anniversario ( il decimo!) una giornata a Roma a Fidanzato, ho iniziato subito a cercare consigli su posti curiosi da visitare nella Città eterna e che ancora non avevamo visto.
Anche grazie ai vostri messaggi, ho stilato un mini itinerario alla scoperta di una Roma insolita e, visto che su instagram Stories mi avete detto che vi poteva interessare, ecco un piccolo riassunto della nostra giornata.
QUARTIERE COPPEDE’- ROMA INSOLITA: ITINERARIO DI UN GIORNO
Siamo arrivati a Roma con Italo vero le 10 e, a piedi, siamo arrivati con una passeggiata di circa un quarto d’ora, al Quartiere Coppedè.
Questo stravagante esperimento architettonico creato tra il 1913 e il 1926 dall’architetto Gino Coppedè è la fusione di vari stili architettonici come il Liberty, l’Art Decò fino ad arrivare allo stile medioevale che, fusi insieme, creano questo spazio fuori dal tempo.
Sembra davvero di essere catapultati in una dimensione onirica, quasi fantastica, entrando dall’arco decorato col lampadario di ferro battuto di Via Dora.
Piazza Mincio è lo spiazzo da cui osservare le strutture più belle e particolari di questo quartiere: il Palazzo del Ragno, chiamato così per il ragno che si vede sulla sua facciata simbolo di operosità, la Fontana delle Rane, forse ispirata a quella del Bernini, e il Villino delle Fate.
Ecco, il Villino delle Fate è quello che in realtà mi ha spinto a visitare questo piccolo quartiere e che mi ha fatto sognare ad occhi aperti. Un insieme di torrette, scaline e finestre che fanno pensare a vecchi racconti medioevali di principesse e cavalieri. Se ci si concentra un po’, si vedrà che la struttura è composta da tre villette con muri in comune, ognuna dedicata a una grande città del passato: Firenze, Venezia e, ovviamente, Roma.
Questo quartiere, proprio per la sua particolarità e il suo stile inconfondibile, ha ispirato molti registi tra cui Dario Argento!
BIOPARCO – ROMA INSOLITA: ITINERARIO DI UN GIORNO
Dopo aver visitato, rigorosamente col naso all’insù, il quartiere Coppedè, ci siamo diretti, sempre a piedi (Fidanzato non vuole assolutamente usare i mezzi pubblici quando viaggiamo, solo in casi strettamente necessari!), a Villa Borghese e più precisamente al Bioparco.
Non so se davvero mi sento di consigliarvi questa tappa, per lo meno in inverno quando le piante sono ancora spoglie e il cielo è prevalentemente grigio. La sensazione che mi ha dato è stata quella di un luogo un po’ trasandato, poco curato nei dettagli, adatto per una passeggiata coi bambini ma per cui non so se rispenderei 16 euro.
Probabilmente, la mia impressione sarebbe stata diversa se avessimo visitato il bioparco in primavera/estate, con le piante piene di colori e il cielo azzurro, gli animali non infreddoliti e qualche bar o punto ristoro aperto. Se potete, scegliete un’altra tappa per un itinerario invernale.
IL PINCIO E L’OROLOGIO A ACQUA – ROMA INSOLITA: ITINERARIO DI UN GIORNO
Dopo il Bioparco, abbiamo proseguito la passeggiata fino al Pincio. Qui abbiamo scoperto lo straordinario funzionamento dell’Orologio a Acqua, progettato da Giovanni Battista Embriaco nel 1870 circa. Lo troverete, inserito in un’isoletta all’interno di un laghetto, in Viale dell’Orologio, in un bellissimo connubio tra natura e tecnologia.
Percorso un bellissimo viale alberato (simmetrico e perfetto per qualche scatto instagrammoso!), siamo arrivati alla famosa Terrazza del Pincio che dà su Piazza del Popolo. La vista da qui è sempre stupenda e non potevamo non immortalare il momento super romantico per ricordarci, fra tanti anni si spera, di questa giornata nella città eterna.
LE BELLEZZE ETERNE – ROMA INSOLITA: ITINERARIO DI UN GIORNO
La parte di itinerario che inizia da qui è un po’ più “classica”, ma ci sono luoghi che, secondo noi, non si possono perdere ogni volta che si capita a Roma: la Fontana di Trevi, i Fori Imperiali e il Colosseo.
Prima però, abbiamo fatto una sosta ( finalmente!) per mangiare un boccone veloce in una panineria buonissima e super carina. Si chiama Pane e Salame, si trova in Via Santa Maria in Via e con poco più di 5 euro potrete mangiare una buonissima schiacciata farcita con ingredienti di ottima qualità.
Dopo aver osservato in silenzio il buio calare sui magnifici Fori Imperiali e sugli archi del Colosseo, siamo tornati verso la stazione per tornare a casa.
20 km a piedi, più di 25000 passi, i piedi distrutti, ma felici. Di aver passato un altro giorno insieme e di aver visto posti nuovi, mano nella mano, come sempre da dieci anni ormai.
Spero di avervi dato qualche spunto per un itinerario alla scoperta di una Roma insolita e sempre nuova.
Fatemi sapere se conoscevate già questi posti e se avete altri consigli su luoghi poco conosciuti di Roma da non perdere!
Un abbraccio,
la vostra baG girl
LEGGI ANCHE:
Rispondi