C’è una cosa che mi ero ripromessa negli ultimi mesi del 2019. Non era proprio un buon proposito, piuttosto una cosa di cui sentivo la necessità e per cui non riuscivo a trovare il tempo.
Volevo dedicarmi di più alla lettura, cosa che ho sempre amato ma che negli ultimi anni avevo un po’ abbandonato.
Vuoi per la vita sempre di corsa, vuoi perchè ormai abbiamo Netflix/Social/Spotify sempre a disposizione, vuoi anche un po’ per pigrizia, mi sembrava di non trovare più il momento adatto per prendere il libro in mano.
Insomma, tornando al discorso iniziale e lasciando stare le scuse e le giustificazioni, ho preso molto sul serio questa cosa, tanto che ho già letto 5 libri dall’inizio dell’anno 😛
L’IDEA DI #UNLIBROALMESE
L’altra sera, però, dopo aver girato l’ultima pagina del libro che stavo leggendo, mi è presa la tristezza.
Avevo appena finito un romanzo bellissimo, poetico, in cui mi sono rispecchiata molto e l’idea di non poter condividere queste sensazioni con nessuno mi ha messo addosso la malinconia tipica di quando sai che qualcosa di bello sta per finire.
E’ lì che ho pensato ” perchè tenere per me questa bellezza, quando posso raccontarla sul blog e condividerla con chi mi legge?”
E è così che nasce la rubrica #unlibroalmese, un appuntamento mensile in cui parleremo di libri, di consigli di lettura e di storie che si hanno emozionato.
Cercherò di pubblicare il post qui sul blog sempre lo stesso giorno, ovvero l’ultimo lunedì del mese, così da creare un appuntamento fisso con voi e poter parlare insieme del libro nelle settimane successive.
Quello che mi piacerebbe creare con voi è una sorta di “Club del libro” in cui consigliarci a vicenda titoli e storie, recensire testi già letti e scoprirne di nuovi che forse non avremmo mai conosciuto altrimenti.
[#unlibroalmese] GENNAIO:
LE OTTO MONTAGNE (P. COGNETTI)
Il libro di cui vi parlo questo mese è Le Otto Montagne di Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega 2017.
Questo romanzo è una vera e propria dichiarazione d’amore per la montagna.
E’ un libro poetico, elegante, senza mai però cadere nella prolissità.
Le otto montagneripercorre e racconta la vita e l’amicizia di due bambini che, con lo scorrere delle pagine, diventano adulti; due vite diverse, Pietro in città, Bruno in alpeggio, ma una grande passione che li unisce: la montagna, il suo silenzio, la sua calma.
“La montagna non è solo neve e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all’ altro, silenzio, tempo e misura. “
Sarà che in queste pagine mi ci sono rispecchiata, ho ritrovato la malinconia delle ripartenze alla fine dell’estate, l’amore per i sentieri e i prati verdi che ho coltivato fin da bambina, seppur con qualche momento di distacco durante l’adolescenza proprio come il protagonista, ma ogni pagina mi faceva immaginare di essere lassù, in mezzo alle montagne. Ne vedevo i colori, ne sentivo i profumi, e sarei contentissima se, una volta letto, voi mi diceste che è stato così anche per voi.
Le otto montagne – P. Cognetti
Questo è sicuramente un libro che colpisce dritto al cuore chi la montagna già la conosce e la vive, ma sono sicura che possa far innamorare anche chi alla montagna ancora non si è mai avvicinato, chi l’ha conosciuta solo attraverso le fotografie e le pagine dei libri di scuola.
Un libro assolutamente consigliato, di facile lettura e che, sono sicura, vi lascerà tanto.
E chissà che non vi metta la voglia di mettervi ai piedi un paio di pedule e partire per andare a conoscere da vicino questa montagna che tanto ha fatto innamorare Pietro e la sua famiglia.
Insomma, fatemi sapere se leggerete questo libro, se lo avete già letto e quali sono le vostre opinioni. Potete lasciarmi un commento qui sul blog, mandarmi una mail o scrivermi su Instagram e Facebook!
Ci vediamo l’ultimo lunedì di febbraio con un nuovo post dI #unlibroalmese !
Un abbraccio,
La vostra baG girl
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